Amici, vi scrivo per comunicarvi una notizia importante: tutti i profughi sono rientrati a casa! Termina qui l’avventura del nostro convento diventato improvvisamente un campo profughi iniziata il 5 Dicembre del 2013. A tutti i profughi è stato permesso di rientrare nei quartieri della città grazie a un progetto finanziato dall’ONU. Erano contenti di partire e pure noi lo eravamo anche se inevitabilmente, c’è stata un pò di tristezza per non averli più tra noi. Osservare la zona in precedenza occupata dai profughi, ormai deserta e disabitata, è impressionante. Sembra quasi sia passato un tifone. Benché la situazione sia nettamente migliorata in capitale, purtroppo non è così in altre zone del paese. Piccoli gruppi di ribelli continuano a compiere azioni criminali. Non c’è dubbio che quanto abbiamo vissuto sia stato dal punto di vista umano e cristiano un’esperienza che ci ha profondamente segnato e che ricorderemo tra le più belle e intense della nostra vita. Un buon lavoro di squadra ci ha permesso di venirne a capo anche nelle situazioni più difficili. Mi sia permesso dirvi ora il mio grazie più sincero. Ma non è questo il momento di abbandonare il Centrafrica che ha ancora bisogno della vostra simpatia e della vostra amicizia. C’è un paese da costruire e non possiamo farcela senza il vostro contributo. Non mancherò di aggiornarvi. Un abbraccio!